Come utilizzare al meglio le tecnologie digitali per la didattica in presenza?
Questa è la sfida che si è posta “Filling the Gap: OER for supporting teachers in distance learning”, un
progetto dedicato a rafforzare le competenze digitali di insegnanti ed educatori delle scuole europee, con
il fine ultimo di rendere l’istruzione più innovativa e inclusiva.
Se infatti a seguito della pandemia da Covid-19 siamo finalmente riusciti a ritornare alla didattica in
presenza, come non disperdere gli aspetti positivi che l’online ha portato all’interno della Scuola?
Filling the Gap è un progetto finanziato dal programma Erasmus+ e coordinato dal Irecoop ER in qualità di
capofila insieme ad un team di lavoro composto da docenti e ricercatori provenienti da altre sei
organizzazioni europee (una università, quattro istituti secondari di secondo grado e una cooperativa
sociale esperta in servizi educativi inclusivi e digitali). Iniziato a giugno 2021, il progetto ha sviluppato due
prodotti digitali, prestando attenzione agli aspetti inclusivi verso studenti con disabilità intellettiva lieve.
Il MOOC on Distance Learning è un corso online gratuito, suddiviso in quattro moduli, che accompagna i
docenti nell’acquisizione di competenze digitali utili a:
● strutturare le proprie attività didattiche - modulo 1 Pianificazione didattica
● valutare - modulo 2, Valutazione
● usare Risorse Educative Aperte - modulo3
● prestare attenzione al benessere di insegnanti e studenti , modulo 4.
Insieme al MOOC è stato realizzato un Kit di 24 attività didattiche a distanza e blended, suddivise per
materia, età degli studenti, durata, risorse utilizzate, test e strumenti. Il MOOC on distance Learning e il
Distance Learning Activities Kit sono disponibili in sei lingue, gratuitamente, sul sito di Filling the Gap.
Lo scorso 28 marzo, Irecoop ER ha presentato, insieme ai partner italiani - il Liceo Scientifico Manfredo
Fanti e la cooperativa sociale Archilabò - i risultati ottenuti dal progetto.
L’evento, che si è tenuto presso il Liceo Fanti di Carpi (MO), è stato aperto dai saluti di Alda Barbi, Dirigente
dell’istituto, che ha posto l’accento sull’importanza di rendere la Scuola più internazionale e digitalizzata:
“innovare è una scelta impegnativa ma necessaria. Non è possibile, oggi, pensarsi Scuole se non si percorre
questa strada. Cosa abbiamo imparato noi come team? Sicuramente abbiamo maturato moltissime
competenze, in primo luogo le life skills: importanti per gli studenti ma anche per i docenti, sempre guidati
dal motto “Passion led us here”.
La Direttrice di Irecoop ER, Cristina Frega, si è soffermata sull’importanza di lavorare in continuità su
progetti che mirino all’inclusione delle persone, che siano studenti SEN o soggetti fragili, utilizzando le
tecnologie digitali come vere leve di innovazione e inclusione.
A seguire, i coordinatori del progetto e dei due prodotti, Sara Goldoni, Giacomo Vincenzi e Zachary Ergish,
hanno presentato il lavoro sviluppato nei due anni di progetto, mentre i docenti che hanno provato il Kit on
Distance Learning hanno raccontato la loro esperienza nel testare le attività nelle proprie classi, dando
prova di come sia possibile coniugare strumenti online e didattica in presenza. In particolare, due degli
insegnanti che hanno partecipato alla fase pilota, docenti di sostegno del Liceo Fanti, hanno sottolineato
come le tecnologie digitali siano fondamentali per garantire l’inclusione di studenti con disabilità fisiche e
cognitive.
Al termine delle presentazioni è stato chiesto agli insegnanti presenti di mettersi in gioco e testare a loro
volta un’attività del Kit.
Con l’evento finale si concludono le attività di progetto, ma Filling the Gap non finisce certo qui! Ad oggi, già
più di 16.000 persone hanno visitato il sito, e 130 docenti ed educatori hanno completato, o stanno
frequentando, il corso online. La sfida è stata colta e Filling the Gap continua il suo viaggio per diffondere le
eccellenze prodotte.